CARLO COLLODI
IL PAPA' DI PINOCCHIO
Lorenzini ‹-z-›, Carlo. - Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi(dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro rimane Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino: per la vivezza della lingua, la scorrevolezza dello stile e l'umanità dei personaggi è tra i più felici risultati della letteratura italiana dell'Ottocento. È anche uno dei libri italiani più tradotti all'estero.
Vita. Partecipò alla prima e alla seconda guerra d'indipendenza. Giornalista attento a fatti e motivi di vita locale, dotato di una arguta vena bozzettistica, collaborò al foglio umoristico Il lampione (1848-49; nuova serie dal 1860), al giornale teatrale Lo scaramuccia, di cui fu anche direttore (1853-56), al Fanfulla, ecc. Dal 1860 al 1881 fu impiegato poco entusiasta presso la commissione di censura teatrale, e poi presso la prefettura di Firenze.
OPERE
Dalla sua attività come giornalista nacquero alcuni volumi, tra i suoi più felici: Macchiette (1880); Occhi e nasi (1881); e, postumi, a cura di G. Rigutini , Note gaie e Divagazioni critico-umoristiche (entrambi 1892). Dopo aver pubblicato una singolare "guida storico-umoristica" (Un romanzo in vapore. Da Firenze a Livorno , 1856), tentò il romanzo sociale (I misteri di Firenze, 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch. Perrault (I racconti delle fate, 1875) e inaugurando, con Giannettino (1876), che nel titolo e nell'intento pedagogico-didattico si rifaceva al Giannetto di L. A. Parravicini, una fortunata serie di libri per le scuole:Minuzzolo (1878); Il viaggio per l'Italia di Giannettino (3 voll., 1880-87); Storie allegre (1887); ecc. Ma il suo capolavoro, e un classico del genere, è Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambiniannesso al Fanfulla di F. Martini (1881-83) e pubblicato in vol. nel 1883 con illustrazioni di E. Mazzanti (ed. critica, in occasione del primo centenario, a cura di D. Castellani Pollidori, 1983): storia, universalmente nota, di un allegro e un po' scapestrato burattino di legno che solo attraverso innumerevoli e straordinarie vicissitudini riesce a trasformarsi in un ragazzo come tutti gli altri.
Il nipote Paolo (Firenze 1876 - ivi 1958), anch'egli scrittore per l'infanzia, adottò lo pseudonimo di Collodi Nipote. Contrario all'indirizzo "scientifico" della narrativa alla J. Verne , pubblicò varî libri, tra cui il fortunato Sussi e Biribissi. Storia di un viaggio verso il centro della Terra (1902).
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