Intervista ad Alberto Bevilacqua
“Quando esiste nelle rughe che corrispondono ai labirinti dello spirito, nel silenzio dei tratti che esprime parole indicibili e solo pensabili, la beltà della vecchiaia appare superiore e più perfetta di quella giovanile.” A.B.
Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed episodi della vita parmense al tempo del fascismo) e numerosi romanzi, tra cui La califfa (1964), Questa specie d'amore (1966), La festa parmigiana (1980), L'eros (1994). Come regista, Bevilacqua. ha diretto la trasposizione cinematografica di alcune sue opere.
E' stato collaboratore di vari giornali, si è occupato anche di critica letteraria ed è stato autore di alcune sceneggiature cinematografiche. Ha esordito con un volume di racconti nei quali esprimeva una ispirazione intimistica che veniva spesso a contrasto con l'ambizione di rappresentare una società in crisi.
Ha indagato su uno dei temi centrali della sua poetica e cioe' le relazioni umane ribadendo i travagliati nessi tra sensualità, nostalgia e disillusione.
Tratto da www.treccani.it
Visitate la Cesare Navari dove troverete alcuni tra i suoi libri piu' rinomati tra i quali i suo romanzo: La Califfa.
Buona lettura!!